Messa in atto dell’ordinanza sulle derrate alimentari (ODerr)

A breve terminerà il periodo di transizione per la messa in atto delle disposizioni sulla nuova ordinanza delle derrate alimentari.

Dopo un anno dall’entrata in vigore dell’ordinanza sulle derrate alimentari, scadono i primi periodi di transizione per la messa in atto nell’ambito della vendita sfusa. A partire dal 1° maggio, nel settore gastronomico saranno al centro dell’attenzione le nuove disposizioni relative alle informazioni sugli allergeni e alla dichiarazione di provenienza del pesce.

 

Qui di seguito, in breve, i cambiamenti più importanti riguardo alla vendita sfusa:

le derrate alimentari prive di imballaggi sono considerate “vendita sfusa”. Ciò vale anche per buffet e pietanze in ristoranti, take-away, ecc.
Qui di seguito, trovate un video esplicativo sulle disposizioni ODerr:

 

Allergeni:

generalmente, viene applicato il principio della forma scritta. Per garantire l’obbligo di fornire informazioni sugli allergeni deve esserci un concetto. Per esempio, gli allergeni possono essere elencati sulla carta del menù. Tuttavia, è anche possibile che l’informazione scritta faccia riferimento a quella orale, per esempio, con un manifesto: “In caso di domande su allergeni o intolleranze alimentari, vi preghiamo di contattare i nostri collaboratori” o informazioni simili, facilmente visibili. In questo caso, tuttavia, bisogna garantire che le informazioni necessarie siano disponibili per iscritto o che in qualsiasi momento (durante gli orari di apertura) qualcuno possa fornire, in loco, informazioni immediate e professionalmente corrette, come un cuoco, uno Chef o qualsiasi altra persona formata e qualificata. Qui di seguito, vi elenchiamo i 14 allergeni e le sostanze che devono essere dichiarate come possibili cause di intolleranza:

  • Cereali contenenti glutine come: frumento, farro, segale, orzo e avena

  • Crostacei

  • Uova

  • Pesce

  • Arachidi

  • Soia

  • Latte, lattosio incluso 

  • Frutta a guscio o noci: mandorle, nocciole, noci, noci di acagiù, noci pecan, noci del Brasile, noci di Macadamia, noci del Queensland e pistacchi 

  • Sedano

  • Senape

  • Sesamo

  • Anidride solforosa e solfiti in concentrazioni superiori a 10 mg/kg o 10 mg/l, espressi come SO2 

  • Lupini

  • Molluschi

Dichiarazione di provenienza della carne e del pesce:

Rimane in vigore l’obbligo scritto di dichiarazione della carne nella vendita sfusa. In base all’ODAgr*, la provenienza e l’eventuale utilizzo di sostanze ormonali e non ormonali per accrescere le prestazioni degli animali (come gli antibiotici), devono essere dichiarati per iscritto. Inoltre, d’ora in poi, è obbligatorio anche l’indicazione della provenienza del pesce (zona di pesca) e dell’allevamento (paese di provenienza).
*ODAgr: Ordinanza sulle dichiarazioni agricole

 

Tutti i dati importanti si trovano direttamente nel Webshop o nel portale clienti::

Prodega/Growas/Transgourmet fornisce informazioni su allergeni e provenienza di tutti i prodotti in modo chiaro e semplice.

 

Al portale clienti