Lunedi, 19.02.2024

Arrivano i Sommelier…

In passato sentivamo parlare solo di sommelier del vino. Oggi esistono formazioni ad hoc anche per l’acqua, la birra, il formaggio e, a breve, anche per altri alimenti. Zita Langenstein, responsabile formazione di GastroSuisse, sul boom dei corsi per sommelier.

Le formazioni per sommelier stanno vivendo un boom. Come mai?

Lo sviluppo dei diversi corsi per sommelier ha come principale obiettivo trasmettere ai partecipanti conoscenze sul prodotto. Negli ultimi anni l’interesse per i prodotti di qualità, l’origine e l’artigianalità è notevolmente cresciuto. Nel settore alberghiero e della ristorazione e nel commercio al dettaglio dobbiamo convincere sia gli ospiti, sia i clienti puntando su competenze specialistiche. Un altro obiettivo importante dei corsi quando si parla di cibo è la sostenibilità. L’aver frequentato un corso di formazione per sommelier contribuisce anche a far sentire chi lo ha seguito più sicuro, anche nel modo di porsi.

 

Cosa risponde quando le chiedono perché si dovrebbe seguire un corso di formazione per sommelier?

Se la professione di una persona è legata al mondo del food and beverage è utile seguire uno o più corsi per sommelier. Un cuoco o una cuoca la cui formazione risale già a qualche anno fa, avrà ad esempio delle conoscenze sul formaggio che non sono minimamente paragonabili a quelle di un sommelier dei formaggi.

 

Quali sono i requisiti per accedere a questo tipo di formazione?

Per la formazione di sommelier con attestato professionale federale servono i classici requisiti: aver svolto l’esame finale di una formazione professionale di base e aver maturato tre anni di esperienza professionale, di cui uno nel settore vinicolo. Per gli altri corsi, Gastro-Suisse rilascia un certificato in collaborazione con il partner settoriale di riferimento. Per accedere bisogna avere un reale interesse per il prodotto, anche se alla formazione può di fatto partecipare chiunque.

 

E cosa si impara esattamente?

Per i dettagli sui contenuti basta dare un’occhiata alle descrizioni dei singoli corsi. I partecipanti possono contare sul fatto che riceveranno un’ottima formazione e che, alla fine del corso, disporranno di tutti gli strumenti per orientarsi tra la moltitudine di prodotti di quel tipo in tutto il mondo. Dopo i corsi, però, iniziano gli anni di apprendistato e il tirocinio itinerante veri e propri.

 

Dove e in quali aziende è richiesta questo tipo di figura?

Nella ristorazione, nell’ospitalità e nella vendita al dettaglio. I sommelier dell’acqua ci sono anche negli ospedali e nei centri per anziani, mentre i sommelier della birra sono ormai presenti in tutti i birrifici e nel commercio al dettaglio.

 

Che valore aggiunto ha un’azienda che assume queste figure?

Le aziende possono trarne vantaggio sotto vari aspetti: la sicurezza e l’attenzione con le quali questa figura si approccia al prodotto, la competenza nella vendita, lo sviluppo del prodotto e il senso di identificazione che sviluppa con l’azienda. In più aumenta anche la redditività del collaboratore.

 

ZITA LANGENSTEIN

Età: 61 anni
Formazioni per sommelière: tutte e nessuna. Dato che sono coinvolta nello sviluppo di tutti i corsi per sommelier, riuscirò con ogni probabilità a seguirli tutti nei prossimi anni.
Vino preferito: Pinot Nero, il mio preferito al momento è il Pinot Nero dello Schloss Halbturn nel Burgenland.
Acqua preferita: Eptinger con bollicine
Birra preferita: Le classiche Ales inglesi
Formaggio preferito: Sbrinz

 

Formazioni per sommelier

Per ora GastroSuisse offre le seguenti formazioni:
• Sommelier/Sommelière svizzero/a del formaggio (11 giorni)
• Sommelier/Sommelière svizzero/a del vino (20 giorni)
• Sommelier/Sommelière svizzero/a della birra (8 giorni)
• Sommelier/Sommelière svizzero/a dei superalcolici (4 giorni)
• Sommelier/Sommelière svizzero/a dell’acqua (6 giorni)

Esiste anche la figura del sommelier o della sommelière con attestato professionale federale. La formazione in tal caso può essere completata per diverse categorie di bevande, ma non per tutte, e ha una durata di 30 giorni.

Prossimamente l’offerta si arricchirà dei seminari seguenti:

• Sommelier/Sommelière svizzero/a dell’acquavite di frutta (3 giorni)
• Sommelier/Sommelière svizzero/a del tè (8 giorni)
Altri seminari sono attualmente in fase di sviluppo.

 

Più sotto www.gastrosuisse.ch/formazione/perfezionamento-professionale

 

Testo: Susanne Stettler
Foto: Aniela Lea Schafroth, Raphael Hünerfauth