Lunedi, 10.01.2022

Veganuary – cosa si intende con questo termine?

La nostra alimentazione ha un grande effetto sia sull’ambiente che sulla nostra salute. A tale proposito Veganuary, l’iniziativa che ha luogo a gennaio, attira l’attenzione su questo tema proponendo una dieta vegana per l’intero mese.

A livello mondiale la produzione di generi alimentari richiede l’utilizzo di grandi quantitativi di terreno e di acqua, così come di numerosi fertilizzanti e pesticidi. Soprattutto l’industria della carne ha un consumo di risorse maggiore rispetto a quello che la Svizzera può offrire, poiché gli animali per crescere necessitano della soia come mangime concentrato, nonché per produrre latte e uova. È pur vero che in Svizzera il 95% della soia utilizzata per i mangimi proviene dall’Europa o da altre fonti responsabili. Tuttavia, si importa ancora carne per la quale è stata utilizzata la soia come mangime e sono state abbattute numerose foreste. Inoltre, l’industria della carne è responsabile anche dell’emissione di numerosi gas a effetto serra, come il metano che contribuisce a favorire il cambiamento climatico.

Un’alimentazione vegana richiede un minor utilizzo di risorse di terreno e acqua, poiché la produzione di generi alimentari avvantaggia direttamente la popolazione producendo un inferiore quantitativo di gas a effetto serra. Allora, a questo punto tutti dovremmo rinunciare alla carne? Naturalmente no, tuttavia, è importante riconsiderare il proprio consumo di carne e, se possibile, ridurlo a due o tre volte alla settimana con 100-120 g a porzione. Ciò è quello che viene ugualmente raccomandato dalla Società Svizzera di Nutrizione per promuovere un’alimentazione sana. I prodotti sostitutivi della carne, come i nostri prodotti del nuovo assortimento Transgourmet Plant-based, consentono più facilmente  di rinunciare alla carne per pasti principali.

transgourmet.ch/plant-based