Lunedì, 18.10.2021
Un ortaggio da bulbo efficace
Se l’aglio fresco viene invecchiato in modo naturale con calore e aria, si trasforma in aglio nero. Attraverso il processo di fermentazione naturale, lo zucchero e gli aminoacidi vengono trasformati in sostanze organiche scure e azotate che colorano l’aglio di nero. A causa della fermentazione, l’aglio assume una consistenza molto morbida e un po’ appiccicosa. Il suo gusto non ricorda più quello dell’aglio, ma della composta di prugne dolci e dell’aceto Balsamico. La pregiata prelibatezza è leggermente più sana rispetto all’aglio bianco e rosa, si adatta in modo particolare per preparare purè e salse ed è considerata un forte antinfiammatorio e antiallergico.
L’aglio rosa è conosciuto fin dal Medioevo e viene coltivato soprattutto nella regione di Lautrec su terreni argillosi e calcarei. Gli spicchi non svernano nel terreno come di consueto, ma vengono piantati solo dopo il gelo. La sua lunga conservazione va da un raccolto all'altro e rende questa varietà così speciale quanto le sue notevoli qualità gustative: delicatamente dolce con un aroma raffinato e discreto.